Agopuntura, in cosa consiste?

L’agopuntura è una delle tecniche terapeutiche della medicina Tradizionale Cinese (MTC) e risale al II millennio a.C.
Il punto di agopuntura (agopunto) è il soggetto di questa metodica terapeutica: la sua infissione e successiva stimolazione rappresenta il momento chiave dell’agopuntura, in cui il medico interviene direttamente sull’organismo del paziente per ripristinare il corretto equilibrio delle funzioni biologiche.
Ciascun punto di agopuntura è contraddistinto da un nome e appartiene ad un meridiano o canale.
I punti di agopuntura sono circa 650.

Il ruolo del medico nella pratica dell’agopuntura

L’agopuntura è una medicina complementare che agisce sui meccanismi omeostatici dell’organismo e necessita di una diagnosi e una terapia specifiche. Infatti per impostare un’adeguata terapia non è solo necessaria l’esatta individuazione dei punti, ma soprattutto la scelta di una combinazione di punti determinata da un’accurata diagnosi che dipende dall’anamnesi e dall’esame clinico del p. secondo la Medicina Tradizionale cinese integrata con la diagnostica occidentale, con l’obiettivo finale di ottenere il massimo beneficio del paziente.

Gli Effetti dell’agopuntura

  • Effetto antalgico-analgesico: questo effetto rende possibile, soprattutto nelle patologie muscolo-scheletriche, l’effettuazione di movimenti in precedenza inibiti dal dolore e/o da contratture muscolari riflesse.
    L’effetto antalgico, ottenibile in modo rapido e costante dall’agopuntura, favorisce il ripristino funzionale e la guarigione nella patologia muscolo-scheletrica, soprattutto in quella acuta.
  • Effetto immunomodulatore-antiinfiammatorio.
  • Effetto di regolazione neuroendocrina.
  • Effetto sul tono muscolare (su muscolature striata e liscia).
  • Effetto vasomodulatore-trofico
  • Effetto sulla sfera psicoemotiva

Indicazioni Cliniche

In conseguenza degli effetti dell’agopuntura si possono trattare le seguenti patologie:
  • Patologie muscolo-scheletriche: cervicalgia e cervico-brachialgia, lombalgia, lombocruralgia, lombosciatalgia, spalla dolorosa, periartrite scapolo-omerale, epicondilite, algire polso e mano, s. tunnel carpale, coxartrosi, periartrite dell’anca, gonartrosi, algie di piede e caviglia, fibromialgia, artrite reumatoide, polimialgia reumatica, artropatia gottosa.
  • Patologie neurologiche: emiparesi da ictus, ipertonia piramidale, nevralgia trigeminale, post-herpetica, cefalea ed emicrania, depressione, ancia, insonnia.
  • Patologie respiratorie: asma, BPCO, allergie respiratorie, rinite allergica.
  • Patologie gastroenteriche: nausea e vomito gravidico, ernia jatale, s. colon irritabile.
  • Patologie cardiovascolari: ipertensione arteriosa, turbe del ritmo.
  • Patologie ginecologiche: disturbi del ciclo mestruale, sindrome climaterica, infertilità, e ostetriche (rivolgimento fetale, vomito gravidico, ecc.
  • Disassuefazione dal fumo
N.B. con l’agopuntura si possono trattare anche p. in trattamento anticoagulante o con pace-maker. Ha inoltre il vantaggio di poter permettere la riduzione e talvolta la sospensione di alcuni farmaci, diminuendo così la spesa farmaceutica e gli effetti collaterali collegati all’uso dei farmaci stessi.
Agopuntura: Modalità di accesso
E’ sempre necessaria una visita del medico agopuntore, presso lo Studio di Agopuntura, che redige la diagnosi e fa firmare il consenso informato, a cui seguono 6 sedute con cadenza mono o bisettimanale a seconda che la patologia sia in fase acuta o cronica.
A distanza di un mese dall’ultima seduta si effettua un’ulteriore seduta di “richiamo”.
Il ciclo di agopuntura si ripete due volte all’anno.